Analizzando i simboli e i miti delle diverse culture, Jung stabilì 12 archetipi di personalità. Sono modelli di comportamento che rappresentano modi specifici di essere comuni in ogni cultura. A volte vengono da noi attraverso l’inconscio collettivo come simboli e immagini ereditati.
Anche se al giorno d’oggi non sappiamo ancora come funzionano a livello cerebrale o come sono ereditati, gli archetipi sono un modo per semplificare le forme di personalità più ricorrenti e sono molto utili in diverse discipline, dalla psicoanalisi al marketing.
Molte aziende hanno associato il proprio marchio a un tipo di personalità al fine di connettersi con il proprio pubblico. Ciò significa che hanno creato una comunicazione visiva, un’identità verbale, un tono di voce e definito una visione specifica per il mondo, la loro più grande motivazione. L’intera cosa è quasi complessa come una persona.
Questa tecnica diventa anche una guida utile quando si crea la propria strategia di contenuto e la si comunica con coerenza, oltre a scegliere le azioni di marketing e gli eventi che si allineano al proprio archetipo.
Per definire la personalità del tuo marchio, pensa innanzitutto alla tua personalità, ai tuoi valori e alle motivazioni profonde che ti spingono a sviluppare la tua azienda. Quindi scegli la sezione che vuoi usare per rappresentare la tua azienda usando gli archetipi.
La tua personalità interiore e quella pubblica devono essere allineate e dovresti sentirti molto a tuo agio con loro, quindi ottieni un marchio coerente.
Non ti preoccupare di una possibile evoluzione nel tempo, ma concentrati nel momento presente.
Quindi, quale di questi 12 archetipi di personalità vorresti che il tuo pubblico identificase il tuo marchio?
- Saggio. Questi marchi ispirano intelligenza e capacità analitiche. Studiano l’ambiente e vogliono espandere la conoscenza. Temono l’ignoranza. Esempi: Google, Laura Ribas.
- Innocente. Sono sempre ottimisti e in cerca di felicità. Sono sognanti e supportano questioni come l’amicizia, l’infanzia, il vitalismo. La sua sfaccettatura negativa è sempre voler piacere all’altro. Esempi: Coca-Cola, Disney.
- Esploratore. Gli avventurieri che non seguono il percorso. Hanno un profondo desiderio di scoprire ed esplorare nuove sfide. Il punto negativo è legato alla ricerca dell’ideale che non sarà mai soddisfatto o alla paura di essere presi di mira. Esempi: Amazon, Oye Deb.
- Righello. Rappresenta il leader classico. È associato a marchi premium, stabili e interessati all’eccellenza, che si occupano dello status e dell’eredità. La più grande paura che hanno sta perdendo la loro posizione di potere. Esempi: Mercedes-Benz, Rolex.
- Fuorilegge. Sono ribelli e trasgressivi. Eliminano il lato più selvaggio del loro pubblico e non sono influenzati troppo dall’opinione degli altri. Nelle loro sfaccettature negative diventano autodistruttivi. Esempi: Harley Davidson, Hana Kanjaa.
- Amante. Tutto il cuore e la sensibilità. Sono marchi molto appassionati e seducenti con un’immagine in cui si prendono cura dell’estetica e cercano la bellezza. La sua più grande paura non è sentirsi amato. Esempi: valore, Häagen-Dazs.
- Giullare o pazzo. Insegnare a ridere, anche da se stessi. Non ha maschera e di solito libera gli altri dalla sua maschera. Non si prende troppo sul serio. Alla sua estremità negativa può essere vago o libidinoso. Esempi: 7up, Ara Malikian.
- L’uomo di tutti i giorni. Sono quelli che cercano la connessione attraverso l’empatia. Vogliono essere vicini, utili e facili da capire. Esempi: IKEA, La Vecina Rubia.
Con quale ti identifichi di più? Rispondo ai tuoi dubbi nei commenti.